Mese: Novembre 2018

Novembre 30, 2018
le proprietà del burro chiarificato ghi

Il prezioso burro GHI, oro per il nostro intestino!

Cos’è il burro chiarificato GHI o GHEE?

Il GHI è il burro chiarificato che viene prodotto attraverso un processo di bollitura e di schiaritura del classico burro non salato, scaldandolo a fuoco lento per eliminare la parte acquosa, la frazione proteica, zuccherina ed il lattosio in esso contenuto. È quindi grasso puro al 100%.

È un prodotto alimentare che viene prodotto anche nelle nostre zone montane perchè più facile da conservare rispetto al classico burro.

In India viene usato come medicina, oltre che come alimento, infatti, molte preparazioni ayurvediche prevedono l’incorporazione in questo burro perchè, già allora, si sapeva che nel nostro intestino ciò che è liposolubile viene assorbito in modo migliore.

Se per esempio devo assumere una capsula di un elemento fitoterapico (equiseto, ortica), la apro ed incorporo la polvere nel burro, magari con una piccolissima quantità di piperina, l’assorbimento risulta molto migliorato.

Il GHEE ha anche un’azione antiacido se usato in piccole quantità, perchè va a coprire il “fuoco” ed a riparare le mucose dell’apparato.

Nel burro abbiamo una molecola, la tributilina, che con la sua scomposizione, ad opera della flora batterica, genera tre molecole di acido butirrico che è considerato il più potente antitumorale a livello intestinale; inoltre è dimostrato che una soluzione di butirrato migliora di oltre il 50% le problematiche del morbo di Crohn.

È  importante ricordare che sarebbe opportuno, prima di sottoporsi a dei cicli di chemioterapia trattare il paziente con degli oligosaccaridi (FOS), inulina e glutammina come impermeabilizzanti ed antiinfiammatori per l’intestino.

È ricco in acidi grassi saturi, di facile assorbimento e digeribilità. La restante parte è costituita da acidi grassi monoinsaturi (27%) e acidi grassi polinsaturi (4-5%). Il grado d’assorbimento a livello intestinale è molto alto, circa il 96%, decisamente superiore al normale burro e a tutti gli altri grassi e oli.

A differenza di quanto siamo abituati a sentire, non dobbiamo avere paura dei grassi saturi se assunti moderatamente, perchè questi costituiscono il 50% delle membrane cellulari. Senza di loro, la cellula non avrebbe la necessaria rigidità e non potrebbe sopravvivere, né funzionare adeguatamente. Le nostre cellule scelgono preferibilmente i grassi monoinsaturi e i grassi saturi da incorporare nella loro membrana. I grassi saturi, inoltre, sono fondamentali per la salute delle ossa, abbassano i livelli di Lipo Proteina, un indicatore di rischio cardiovascolare, proteggono il fegato dai danni dell’alcol e migliorano l’assorbimento degli acidi grassi essenziali (omega-3 e 6). Il grasso che circonda il cuore è altamente saturo e il cuore stesso “si nutre” di questi grassi, soprattutto quando è sotto stress. L’acido stearico, grasso saturo presente anche nel Ghee, è uno dei suoi preferiti.

Come già accennato, un altro acido saturo a corta catena di estremo interesse presente nel Ghee è l’acido butirrico, che è in grado di impedire la trasformazione cancerogena delle cellule del colon. Infine, il Ghee contiene anche delle preziosissime vitamine liposolubili (A, D, K, E – le vitamine A ed E sono antiossidanti e sono utili per prevenire le lesioni ossidative del nostro corpo) e l’acido linoleico coniugato, che ha dimostrato proprietà antitumorali. Oltre alla vitamina E il Ghi contiene beta-carotene, entrambi antiossidanti conosciuti.

Il consumo del Ghee a dosaggi terapeutici non altera i valori del colesterolo; anzi sarebbe in grado di ridurre il colesterolo LDL. Ma ricordiamo che anche il colesterolo è un prezioso costituente delle membrane cellulari ed indispensabile per il nostro corpo, non va pertanto demonizzato.

Quali sono le proprietà del GHEE?

Il Ghee è indicato come tonico di supporto negli stati di debilitazione e convalescenza.

Aiuta i processi digestivi: dall’assorbimento all’assimilazione del cibo.

Rafforza il sistema nervoso ed il cervello essendo un nutrimento per questi importanti organi.

Non di secondo piano la sua funzione di sostegno ai reni, al fegato ed alla memoria.

Il Ghee è ottimo in cucina, anche per friggere avendo un punto di fumo elevato e secondo la cucina ayurvedica, è considerato un elisir di lunga vita e giovinezza.

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Novembre 15, 2018
lampada di sale grezza

Gli effetti benefici delle 

LAMPADE DI SALE dell’ HIMALAYA

Questa lampada proviene da una miniera ayurvedica himalayana dalla quale vengono estratti sali curativi dalle straordinarie proprietà energetiche da più di 2.000 anni.

Ha un effetto ionizzante che apporta grandi benefici negli ambienti che la ospitano.

Una volta accesa si riscalda ed attira l’umidità ambientale sulla superficie del cristallo bagnandosi e creando un campo di ioni negativi (tipici dell’aria di montagna), che vanno a neutralizzare quelli positivi tipici degli ambienti interni chiusi.

La purezza del cristallo originario e la sua collorazione, originano un’emissione di frequenze nella zona del rosso (600-700 nanometri) in grado di riorganizzare le strutture delle cellule cutanee con effetti antitumorali utilizzati anche dalla medicina ufficiale.

Alcune ricerche eseguite su bambini iperattivi affetti da disturbi della concentrazione e del sonno, hanno dimostrato che i sintomi diminuiscono visivamente già dopo una settimana di esposizione alla lampada di sale himalayano e si ripresentano quando questa non viene più usata o lasciata spenta.

Quando lavoriamo ad un computer o guardiamo la televisione ci esponiamo a forti campi elettromagnetici da 100 a 160 Hertz. La vicinanza di una lampada accesa contrasta le frequenze nocive emesse dai suddetti campi e ci aiuta a sopportare meglio lo stress da elettrosmog.

Teniamone una sempre accesa vicino a queste fonti nocive per difenderci dalle frequenze anomale che interferiscono nella nostra comunicazione intercellulare cercando così di limitare al minimo i rischi per la nostra salute.

L’effetto dell’arancio, utilizzato spesso anche in cromoterapia, è quello di trasmettere una sensazione di sicurezza affettiva, agendo sui nervi e sulla psiche ed attivando i reni e la vescica.

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Novembre 9, 2018
candida intestinale

La candida è un fungo saprofita sempre presente nel nostro intestino in grado di convivere con batteri, altre specie funginee, parassiti e virus; la sua funzione specifica è di accumulare metalli pesanti e radiazioni per poi eliminarli.

Tuttavia, in certe situazioni, per uno stile di vita sbagliato, per la presenza di amalgame, di intestino permeabile (leaky gut syndorm) od a seguito di terapie con radiazioni e chemioterapie ed uso ed abuso di farmaci ed antibiotici, la candida diventa patogena ed un suo aumento porta prima a fastidi generalizzati, come prurito e/o perdite con leocorrea; poi viene anche indiziata come fattore scatenante di forme tumorali.

Per contrastare la candida prima di tutto occorre equilibrare il nostro corpo portandolo in un ambiente alcalino. Il controllo del pH va fatto al mattino, sulla seconda urina ed il valore dovrebbe essere superiore a 6.5.

Le attività di ogni giorno acidificano il corpo che è costretto a difendersi utilizzando tutte le sostanze basiche a disposizione per la neutralizzazione. Questi sali li troverà in primo luogo negli annessi cutanei, nella pelle, nei capelli, nelle vene e nei legamenti, nel tessuto di sostegno fino ad arrivare alle articolazioni ed alle ossa. La cellula quindi si deve difendere circondandosi d’acqua e per un processo di osmosi vengono eliminati i soluti in eccesso (passaggio da un gradiente più concentrato ad uno più diluito). La stessa cellulite o la ritenzione idrica va interpretata come un segnale di acidificazione.

La soluzione sta in una alimentazione più ricca di verdura con l’esclusione di prodotti da forno, proteici e lattiero caseari; per la cura della candida bisogna ridurre i carboidrati, gli amidi e i lieviti.

La terapia SANUM consiglia per il trattamento della candida:

in ACUTO: EXMYKEHL IN SUPPOSTE che possono essere introdotte sia per OS che per via trans vaginale o anale; è consigliata una supposta alla sera.

Se siamo in presenza di prurito si aggiunge la crema di Candida Albicans.

Inoltre è buona norma assumere ERGYPHILUS INTIMA o FEMELLE (2 PER OS e 2 per via vaginale) per 10-15 giorni.

nelle RECIDIVE: ERGYPHILUS INTIMA assumendo due CPS al dì per 10 giorni al mese, con uno stop di 20 giorni procedendo con la terapia per tre mesi.

Nelle RECIDIVE PROTRATTE: ALBICANS in gocce al mattino, se siamo in presenza di manifestazioni locali; se il problema è a livello profondo si consiglia PEFRAKEHL sempre al mattino.

Posso anche usare i due prodotti descritti alternando la loro somministrazione uno al mattino e uno alla sera.

In alcune circostanze il tampone per la diagnosi di Candida Albicas risulta negativo in quanto può essere presente una forma non albicans; ciò deriva dal fatto che la candida quando viene aggredita dagli antimicotici si difende nascondendosi all’interno delle cellule perdendo la propria parete cellulare e diventando un aptene, si rende invisibile al sistema immunitario.

SANUKEHL CAND permette di mettere in evidenza l’aptene (quasi come un tracciante) all’interno della cellula, di farlo riconoscere al S.I. e di attaccarlo.

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Novembre 2, 2018
Miglio bruno fermentato BIO

Il MIGLIO BRUNO BIOLOGICO FERMENTATO…
un valido alleato per i capelli pelle e molto altro!

Il MIGLIO BRUNO è la varietà selvatica di uno dei cereali più ricchi di sali minerali; contiene tutte le sostanze nutritive bioattive tipiche del cereale integrale come silicio, magnesio, calcio, fosforo, zinco, fluoro, potassio e vitamine del gruppo B, comprese l’acido pantotenico, la fitina ed altre sostanze vitali presenti in forma organica.
I batteri lattici probiotici derivanti dalla fermentazione, sono responsabili del miglior assorbimento delle sostanze vitali da parte dell’organismo assicurandone una maggiore biodisponibilità, salubrità ed assimilazione, favorendo così la proliferazione della flora intestinale buona.

Adatto anche a chi soffre di intolleranze al glutine, va utilizzato a crudo aggiungendo la polvere alle zuppe, pasta, insalate, frullati e succhi di frutta, muesli e yogurt.
Il sapore è delicato e piace anche ai più piccoli.

Il miglio bruno contiene un’elevata quantità di silicio, un valido alleato di ossa e muscoli.

Ha un effetto positivo sul sistema immunitario ed apporta preziosi nutrienti per la salute di capelli, unghie, pelle e denti.

I capelli infatti diventano più forti, lucenti e morbidi, ed il tessuto cutaneo diventa più tonico e la pelle risulta più levigata e luminosa.

Tra le azioni dell’acido silicico, ricordiamo il miglioramento della robustezza dei vasi sanguigni, delle articolazioni e della costituzione ossea.
Il tutto si ripercuote su un miglioramento del sistema circolatorio.

Il miglio inoltre ha proprietà antinfiammatorie sul sistema motorio-articolare e favorisce la produzione del collagene, una proteina indispensabile per la costituzione di molti organi e tessuti come appunto ossa, muscoli, tendini e pelle.

Regola altresì l’equilibrio dei liquidi corporei consentendo la riduzione della ritenzione idrica ed il drenaggio della cellulite.

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