Mese: Marzo 2018

Marzo 5, 2018

Test BIA -ACC (Analisi della Composizione Corporea)

Vuoi conoscere quanto è in equilibrio il tuo corpo?

Con il test BIA della composizione corporea è possibile conoscere con elevata affidabilità numerosi parametri del nostro metabolismo:

lo stato di idratazione, gli squilibri ormonali, la distribuzione del grasso nell’organismo, la massa muscolare, lo stato osseo e la presenza di stress cronico.

In una situazione di bilanciata composizione corporea il nostro organismo è in grado di gestire al meglio le situazione di stress senza manifestare sintomi  particolari.

In presenza di stress persistente il corpo mobilita tutte le sue risorse per mantenere il suo equilibrio ma nella situazione specifica manifesterà disturbi a livello del sistema gastrointestinale, nervoso, muscolare e ritmico . Ecco che il test Bia diventa lo strumento più adatto per evidenziare i distretti del corpo dove è più accentuato il disturbo ed in particolar modo le cause.

Da una attenta valutazione dei risultati sarà possibile suggerire una terapia opportuna per il caso specifico, che comprenderà:

a) un giusto  piano nutrizionale volto a favorire il ripristino dei normali ritmi ormonali, la riduzione del tessuto adiposo, e gli abbinamenti alimentari specifici.

b) una attività fisica mirata con l’obbiettivo di favorire la perdita di tessuto adiposo , preservando  e recuperando la massa muscolare

c) una integrazione razionale e mirata qualora necessaria.

Il test Bia é sicuramente un analisi da considerare per ottimizzare il nostro stato di salute, richiedertela in negozio!

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Marzo 5, 2018

Venerdi 23 febbraio abbiamo ripreso le serate di formazione.

Il titolo della prima serata è stato: La nuova frontiera della fitoterapia con gli enzimi di restrizione (EIE) argomento trattato dal dr. Francesco Menini responsabile di Adamah.

Il metodo ha suscitato molto interesse ed ha avuto un grande riscontro. Tantissime sono state le domande da parte del pubblico presente che si è dimostrato molto interessato e favorevolmente incuriosito considerando che questo sistema è unico al mondo.

Ci è stato spiegato che non esiste materia prima vegetale che non possa essere trattata con la tecnica EIE. Questo sistema di estrazione usa solo acqua e non  solventi, pertanto il materiale residuo delle lavorazioni trova utilizzo nel concime organico destinato alle piante.

Sono state presentate diverse sostanze e per ognuna di esse è stato descritto l’uso appropriato fornendo ulteriori  indicazioni di utilizzo.La grande novità è che questo metodo  riesce ad portare il principio attivo nel nostro corpo in concentrazione molto elevata e con grande biodisponibilità.  Per esempio, la propoli ottenuta con questo sistema, oltre ad essere un antibatterico potente a livello del cavo orale, trova forse il suo maggior utilizzo come riparatore della mucosa gastrica.

Si è parlato di: curcuma, artiglio del diavolo, noce, boswelia, propoli, ribes, zenzero, rosa canina.

Ognuna di queste sostanze è stata presentata con l’ausilio di slide e di piccoli filmati animati che ci hanno aiutato a comprendere meglio il bersaglio d’azione a livello cellulare.

Alla fine dell’incontro è stata colta l’esigenza da parte dei partecipanti di approfondire altre conoscenze, perciò ci siamo dati appuntamento in autunno.

Buona conoscenza a tutti|

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