Come cucinare il cereali

Dicembre 10, 2016

Ecco una guida pratica che mi auguro possa aiutarvi nella preparazione dei cereali.

Premessa

I cereali sono piante erbacee appartenenti a diverse famiglie (graminacee in particolare) che producono semi o chicchi ricchi di amidi. Sono fin dall’antichità una delle fonti di nutrimento principali per l’uomo.

Quelli contenenti glutine sono: il frumento, l’avena, il farro, l’orzo e la segale; quelli senza glutine: riso, miglio, mais, quinoa e amaranto.

Noi consigliamo il consumo di cereali integrali, ossia in chicchi non raffinati (la dicitura decorticato/ perlato indica un diverso grado di raffinazione senza però incidere sulla qualità del prodotto perchè vengono mantenute in ogni caso la crusca e il germe). La pasta e il pane sono il risultato di lavorazioni dei cereali, vanno assunti con moderazione e selezionando un biologico di prima qualità.

Oltre che in chicco potete trovare i cereali soffiati o in fiocchi pratici per colazioni o merende.

Metodi di cottura

La cottura dei cereali avviene “per assorbimento”, non per bollitura. Si procede quindi sempre con il risciacquo,  con l’ammollo quando necessario, la tostatura quando necessaria e infine con la cottura inserendo il cereale a freddo nell’acqua nelle proporzioni indicate. La cottura del cereale è ultimata quando l’acqua si è completamente assorbita.

Ecco uno schema che indica il rapporto acqua : cereale, la necessità di ammollo e tempi di cottura (le indicazioni posso variare leggermente in base alla marca, leggere sempre le indicazioni in etichetta)

Amaranto, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 25 min cottura.

Avena, 1 parte di cereale e 3 di acqua,  ammollo 6 ore, 50 min cottura

Farro decorticato, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 30 min cottura

Grano saraceno decorticato , previa tostatura, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 20 min cottura

Miglio decorticato, previa tostatura, 1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 20 min cottura

Orzo decorticato, 1 parte di cereale e 3 di acqua, no ammollo, 35 minuti di cottura

Quinoa,  1 parte di cereale e 2 di acqua, no ammollo, 15 minuti di cottura

Riso integrale, previa tostatura, 1 parte di cereale e 2,5 di acqua, no ammollo, 40-50 minuti di cottura.

Preparazioni

I cereali in chicco si prestano bene per essere consumati tal quali saltati con verdure o conditi con pesto vegetale, aggiunti a minestre e zuppe di verdure e legumi, utilizzati come base per polpette o sformati.

Io li preparo in grosse quantità e poi li conservo in frigo per 3-4 giorni in contenitori di vetro, li mangio semplicemente conditi con un goccino d’olio evo, del tamari (salasa di soia) e una spolverata di lievito alimentare.   A volte li salto con verdure di stagione cotte in padella. Uso il riso semintegrale, il miglio e il grano saraceno per preparazioni di risotti (classica modalità: base di cipolla, verdure, cereale e cottura con l’aggiunta di brodo caldo; oppure in pentola a pressione inserisco il tutto, una volta raggiunta la pressione spengo il fuoco e quando la pentola si apre il piatto è pronto). Con la quinoa preparo le polpette.

Vi consiglio vivamente di provare a introdurre nella vostra dieta i cereali in chicco, trovate tra le armoniche ricette del sito diverse preparazioni, spazio alla sperimentazione e alla fantasia!

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso