Mese: Gennaio 2017

Gennaio 27, 2017

L’abbiamo cercato per tanto tempo, un estratto di foglie d’ulivo che fosse davvero efficace, con un buon rapporto qualità prezzo e soprattutto ottenuto con metodi naturali.

Ciò che lo differenzia da altri estratti in commercio è che i principi attivi contenuti nelle foglie vengono estratti senza l’ausilio di temperature o solventi chimici: in pratica si utilizza un processo di osmosi sotto pressione.

Siamo felici che sia prodotto e distribuito da un’azienda di Cittadella: chi ci conosce sa che privilegiamo le realtà locali; ci piace sostenere l’economia del nostro territorio!

Ulivis è un prodotto unico che associa le proprietà dell’ulivo (94%) a quelle di calendula (1%), aloe (4%) e betulla (1%): un mix di principi attivi (Oleuropeina, Idrossitirosolo, Tirosolo, Acido Elenolico e Rutina) con proprietà antiossidanti e depurative. Se assunto regolarmente Ulivis riduce la fatica mentale migliorando la concentrazione e la memoria; sostiene il sistema immunitario e quello circolatorio. Ha inoltre un effetto benefico abbassando il colesterolo e la glicemia.

Noi lo consigliamo inoltre associato all’olio di cartamo per una profonda pulizia della cistifellea.

Il caso più eclatante che vogliamo condividere con voi è quello di un’anziana signora: ha iniziato ad assumere Ulivis poche settimane prima di un intervento di amputazione dell’alluce a causa di una cancrena. Con immenso stupore dei medici la tumefazione è andata migliorando è l’intervento è stato annullato.

Viste le numerose proprietà Ulivis è un prodotto che consigliamo a tutti: l’assunzione deve iniziare a piccole dosi (1 cucchiano al dì) e aumentare pian piano fino a qualche cucchiaio pieno al giorno. L’assunzione è raccomandata in Primavera e Autunno per la sua azione depurativa e preventiva, oppure può essere assunto liberamente per periodi prolungati, o secondo indicazioni specifiche.

I contenuti di questo articolo non costituiscono indicazioni terapeutiche per le quali è consigliato affidarsi al proprio medico di fiducia.

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Gennaio 27, 2017

Il kukicha è un tè speciale perché in infusione si mettono i rametti tostati, raccolti quando la pianta ha tre anni di vita. Bellissimo da vedere e buonissimo da gustare.

Il kukicha è ricco di sostanze benefiche: ferro, calcio, zinco, selenio, rame, manganese, vitamine e aminoacidi. E’ digestivo, alcalinizzante, depurativo del sangue, diuretico, dimagrante, ipoglicemizzante e rimineralizzante.

Può essere bevuto a tutte le ore e a tutte le età dato che non contiene caffeina e a piacere può essere dolcificato con dello sciroppo d’agave o malto d’orzo.

Si prepara mettendo i rametti in acqua fredda, si porta a bollore a fuoco dolce e si fa bollire per tre minuti. Si filtra e si beve!

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Gennaio 18, 2017

Tempo fa ho stracotto un cavolo romanesco: l’ho messo nella pentola per la cottura a vapore e l’ho dimenticato lì. E’ diventato morbidissimo perciò ho pensato di farne una crema da spalmare nel pane. L’ho messo nel mixer assieme a uno spicchio d’aglio, olive verdi, capperi, abbondanti semi di girasole e basilico essiccato. Ho frullato tutto e aggiunto dell’olio evo. Vi assicuro che è una squisitezza! Quella volta l’ho portato da amici e, prima mi hanno presa in giro.. chi si mangia la crema di cavolo?!?, poi invece si sono contesi l’ultimo cucchiaio. E’ ottima per un antipasto o una merenda! Provare per credere!

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Gennaio 18, 2017

Il tè matcha è un tè davvero speciale perché alcune settimane prima della raccolta le piante vengono coperte in modo che abbiano il giusto grado d’ombra e aumentino il contenuto di clorofilla. Le pregiate e verdissime foglie di tè verde vengono poi cotte al vapore per bloccare il processo di ossidazione e poi macinate in mulini a pietra per ottenere la consistenza di una fine polvere.

Questa si assume per sospensione e non per infusione, ciò significa che la polvere si ingerisce completamente! Una bomba di energia!

Vediamo le proprietà e poi come si prepara.

Questo tè verde contiene una grandissima quantità di antiossidanti, molti più degli altri tè verdi, capaci di proteggere i tessuti del nostro organismo dall’invecchiamento.

Accelera il metabolismo e quindi favorisce la perdita di peso; grazie alla teanina riduce lo stess fisico e mentale, potenzia memoria e concentrazione.

Rafforza il sistema immunitario grazie alla presenza di ferro, potassio, vitamina A e C; la clorofilla ha un potente effetto detossificante e drenante, nonché aumenta l’emopoiesi cioè alza il numero di globuli rossi.

Abbassa il livello di colesterolo, migliora la sensibilità delle cellule all’azione dell’insulina e facilita l’eliminazione delle feci aiutando così la pulizia del colon.

Che ne pensate? Vale la pena farsi una tazza ogni tanto? Vediamo come!

Bisognerebbe avere un paio di strumenti specifici: un cucchiaino in bambù che ne misura la giusta dose da utilizzare e un frustino chiamato chasen per mescolare in modo omogeneo; in assenza ci si può arrangiare. Per prima cosa si mette una punta di cucchiaino nella tazza, si aggiunge acqua a 80 gradi, si mescola e si beve subito, finchè la polvere è in sospensione, prima che si depositi nel fondo della tazzina.

Attenzione che il tè matcha contiene molta caffeina quindi è sconsigliato in gravidanza e allattamento e per le persone con aritmia cardiaca e disturbi intestinali.

Oltre che da bere, il tè matcha può essere utilizzato come ingrediente pregiato di biscotti e cioccolatini.

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Gennaio 13, 2017

Il tè sencha è un tè coltivato in pieno sole, raccolto tra maggio e giugno ed essiccato dopo essere passato al vapore per qualche minuto. La caratteristica forma ad ago di pino è data dalla rollatura che una volta veniva fatta a mano. Ha un gusto armonioso tra l’astringente e il dolce e lascia in bocca un sentore di fresco.

Si prepara facendo bollire l’acqua e lasciandola a riposo finchè non raggiunge i 70°, vanno messi nella teiera dai due ai tre grammi di foglie per persona, si versa l’acqua e si lascia in infusione per circa un minuto e mezzo. Se desiderate un gusto più astringente aumentate la temperatura dell’acqua, mentre se lo desiderate più dolce diminuite la temperatura.

Le foglie possono essere riutilizzate un’ altra volta.

Il tè Sencha contiene vitamine del gruppo B, C e P. Favorisce la permeabilità capillare e l’elasticità della parete dei vasi sanguigni, è un’ottima fonte di manganese, potassio e fluoro.

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Gennaio 13, 2017

In questa stagione una zuppa calda può essere davvero curativa: il calore dissipa l’umidità, scioglie e distende le rigidità. Io amo la sera in particolare prepararmi dei piatti unici, completi e leggeri.

Stavolta ho fatto cuocere una decina foglie tenere di cavolo nero e due batate (patate dolci) in una pentola con acqua e un pizzico di sale grosso integrale. Sminuzzate bene le verdure e cuocete per circa una mezz’ora aggiungendo acqua calda se serve (la consistenza dovrebbe essere quella di una minestra densa). A fine cottura ho aggiunto un vasetto di fagioli cannellini già cotti che avevo nel congelatore: ne preparo sempre qualche porzione in più da tenere disponibile per le emergenze.

Ho impiattato aggiungendo del pane raffermo tagliato a cubetti che la mia bimba ha mangiato con soddisfazione ben imbevuto nel brodo delle verdure: una delizia!

Il cavolo nero è molto saporito, la batata da un tocco dolce e morbido, i fagioli contribuiscono all’apporto proteico, il pane a quello dei carboidrati.

Se preferite potete frullare il tutto e presentare il piatto come fosse una crema e aggiungere sopra i crostini di pane!

Buon appetito!

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Gennaio 13, 2017

A cena consigliamo di mangiare piatti semplici e leggeri. Io preparo volentieri zuppe, minestre o cereali in forma di risotto.

Ieri sera avevo del radicchio avanzato dal pranzo, tagliato a spicchi e cotto in padella con un bicchiere di acqua, un goccio d’olio e un po’ di sale. Ho messo nella pentola a pressione una tazza con tre quarti di miglio e un quarto di lenticchie rosse, precedentemente sciacquate; ho aggiunto abbondante radicchio già cotto, un pizzico di sale grosso e mezza cipolla tagliata grossolanamente, ho coperto il tutto con due tazze d’acqua. Quando la pentola è andata in massima pressione e ha emesso il classico fischio, ho spento il fuoco e aspettato che la pressione scendesse. Una volta aperta la pentola ho mantecato con olio di canapa.

Nel caso non aveste la pentola a pressione potete tranquillamente cuocere a fiamma alta finchè non raggiunge il bollore , poi abbassate e continuate la cottura per circa 20 minuti, finchè l’acqua non si sarà completamente assorbita. Se i chicchi di miglio dovessero risultare ancora duretti aggiungete ancora acqua cala e cuocete per altri 5 minuti.

Come contorno avevo delle radici amare di soncino e delle coste cotte al vapore, il tutto condito con olio evo, sale e un goccio d’aceto di mele.

Buon appetito!!

 

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso