News

Agosto 26, 2016

Ci hanno sempre detto che la colazione è il pasto più importante della giornata. In realtà bisogna prima di tutto ascoltarsi e assecondare i bisogni che percepiamo. La cosa importante è evitare errori grossolani come quello di bere il caffè appena alzati, oppure di introdurre troppi zuccheri che ci danno carica immediata per poi creare cali glicemici, quelli che alle 10 ci fanno sentire il buco nello stomaco per capirci. Cerchiamo di associare quindi carboidrati con proteine, fibre e sali minerali.

Le creme di cereali associate a frutta secca come noci, mandorle, noccioline sono la cosa migliore che possiamo prepararci. La più famosa è il porridge, ma sono ottime anche creme di riso o miglio.

Ecco alcune opzioni:

  • Porridge con latte di riso: fate scaldare per 10 minuti su fiamma bassissima una tazza di fiocchi d’avena in due tazze e mezza di latte di riso (la ricetta tradizionale prevede di usare acqua ma con il latte di riso mi piace di più!). Aggiungete a piacere una mela tagliata a pezzetti, dell’uvetta, semi di sesamo, di zucca o girasole, nocciole, mandorle tritate, melassa di canna da zucchero, zenzero, cannella, cardamomo.
  • Crema di riso: cuocete del riso semi-integrale nel doppio di volume di latte vegetale (riso, avena, soya, mandorla), una volta cotto e assorbito completamente il latte, lasciate raffreddare e aggiungete a piacere della scorza di limone, un cucchiaio di olio di cocco, della polvere di vaniglia, della frutta secca.
  • Crema di miglio: cuocete il miglio nel doppio del volume di acqua e un pizzico di sale, una volta raggiunto il bollore continuate a fuoco lento per 25 minuti. Fate raffreddare e mescolate della pera cotta in succo d’uva.

So che sono preparazioni lunghe, potete comunque preparare più porzioni e tenerle in frigo in contenitori di vetro per due o tre giorni. Di seguito alcune alternative più pratiche.

  • Bevanda vegetale (di riso, soya, avena..) con muesli (mix di fiocchi di cereali con semi oleosi e frutta secca).
  • Gallette o pane integrale invecchiato di qualche giorno o tostato, con (a scelta) crema di mandorle o sesamo, patè di olive, hummus, ricotta, un uovo sodo.
  • Macedonia di frutta di stagione con semi di zucca, girasole, sesamo, nocciole, mandorle.

Scegliete come bevande tisane con un tocco piccante (zenzero, cannella, cardamomo) che dissolvono le umidità e mettono in moto l’organismo. Se proprio non riuscite ad evitare il caffè preferite quello di cicoria, un’ottima alternativa, gustosa e tonica.

Buona colazione!

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Agosto 18, 2016

La pasta al ragù è uno dei classici della nostra tradizione culinaria, l’abbinata è piacevole al palato, non tanto per il processo digestivo. Vi invito perciò a provare un’alternativa che sostituisce i legumi alla carne.

Vi servono 2 cipolle, 2 carote, 1 spicchio d’aglio, 2 chiudi di garofano, 200 gr di lenticchie, 1 pomodoro fresco maturo, olio evo q.b., un mazzetto abbondante di timo, 2 foglie di alloro, mezzo bicchiere di vino rosso.

Mettete le lenticchie in acqua fredda (circa il doppio del volume), aggiungete la cipolla steccata con 2 chiodi di garofano, l’ aglio, una carota, il timo e l’alloro, cuocete per 40 minuti. Aggiustate di sale, se serve aggiungete un po’ di acqua e continuate la cottura finchè le lenticchie non saranno cotte e l’acqua non si sarà completamente assorbita. Togliete le foglie di alloro e la cipolla steccata con cui avete cotto le lenticchie (la carota e l’aglio dovrebbero essersi invece stracotti e amalgamati alle lenticchie). In un tegame, fate appassire in poco olio una cipolla e una carota tritate, unite il pomodoro maturo tagliato a dadini e aggiustate di sale, sfumate con il vino rosso. Cuocete a fuoco moderato 15 minuti, unite le lenticchie e proseguite la cottura ancora qualche minuto.

Il risultato vi sorprenderà perché il mix di verdure, aglio, aromi renderà le lenticchie davvero succulente. Potete condirci la pasta guarnendo con del prezzemolo fresco e un filo di olio evo a crudo. Ovviamente sono ottime anche mangiate tal quali con un crostone di pane.

Con delle verdure di contorno il pasto è completo. Buon appetito!

 

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Agosto 2, 2016

Capita anche voi a volte di arrivare a casa tardi la sera e non aver tempo di preparare una cenetta con i fiocchi? Ormai è abitudine a casa mia una volta a settimana fare la serata fast food: piadina o panino per tutti! Ecco l’ultima che ho preparato.

Piadina di farro senza lievito farcita con hummus, avocado, spinacini freschi e maionese light senza uova.

Mentre la piadina si scaldava in padella ho preparato l’hummus mettendo nel mixer i ceci già lessati (in negozio abbiamo quelli della Val di Cecina che sono ottimi), mezzo spicchio d’aglio, un cucchiaio di crema di sesamo, il succo di un limone. Ho tagliato l’avocado a fettine e l’ho condito con olio evo, sale e succo di limone. La maionese senza uova era già pronta in frigo ma si prepara comunque in un attimo mettendo nel frullatore a immersione 1/3 di bicchiere di latte di soia freddo, frullate per un minuto. Aggiungete lentamente un bicchiere di olio di semi di girasole deodorato e continuate a frullare finchè non si sarà creata l’emulsione. Aggiungete alla fine un pizzico di sale e il succo di mezzo limone.

Componete la piadina spalmando l’hummus, disponendo le fettine di avocado, una manciata abbondante di spinacini freschi e la maionese. Per chi ama la birra, in negozio abbiamo una premiata birra bionda tedesca senza glutine, che con la piadina ci sta a pennello! E qualche volta è bello anche cenare così!

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Agosto 2, 2016

Non sono un’esperta pasticciera, ma da quando sono diventata mamma non nascondo che cerco qualche dolce in più e ho piacere di preparare per la mia bimba delle sane merende.

Oggi condivido con voi una ricetta semplicissima e veloce presa da “Cucina naturale in 30 minuti”, un volume carinissimo, edito da Terra Nuova edizioni, che contiene 25 menu vegetariani realizzabili in soli 30 minuti. Si tratta di una crostata di lamponi, io ho usato i mirtilli perché li trovo bio più facilmente dei lamponi, e ho apportato qualche modifica per rendere il dolce più goloso (ho aggiunto agli ingredienti il miele e le noccioline).

Vi servono: 2 tazze di farina integrale, la buccia di mezzo limone bio, 1 cucchiaio di malto di riso, un pizzico di sale, 300 gr di lamponi (o mirtilli), 100 gr di ricotta fresca bio, 1 bicchiere di acqua, 50 gr di noccioline tostate, 2 cucchiai di miele.

Riscaldate il forno a 180 gradi. In una ciotola preparate l’impasto per la base della crostata amalgamando insieme la farina, la buccia del limone, il malto e un pizzico di sale. Stemperate l’impasto con l’acqua formando un panetto ben sodo. Stendete l’impasto in una teglia ricoperta di carta da forno e infornate per 15 minuti a forno bel caldo. Lasciate raffreddare, poco prima di servire spalmate la ricotta mescolata alle noccioline frullate grossolanamente, con il cucchiaio fate scivolare a filo il miele sopra la ricotta e infine distribuite i lamponi. 30 minuti e il gioco è fatto!

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Luglio 30, 2016

Non c’è mai un giorno uguale ad un altro in negozio, siamo felici che grazie alle testimonianze, di chi si è sentito preso in carico e accompagnato in un percorso di cura, arrivino sempre persone nuove. Ultimamente accogliamo tante richieste di aiuto riguardo patologie anche importanti, questo ci stimola a cercare continuamente nuove soluzioni di cura. E’ nostra priorità scegliere di lavorare con aziende che sviluppino i loro prodotti attraverso ricerche scientifiche in collaborazione con le Università. CITOZEATEC è una di queste. Proponiamo i loro prodotti da Novembre dello scorso anno e i risultati sono davvero apprezzabili.

L’azienda utilizza le più avanzate biotecnologie a conversione enzimatica in sequenza per produrre alimenti funzionali in grado di nutrire le cellule incontrate. L’utilizzo di Enzimi nella produzione di questi integratori è ciò che li rende unici e speciali. In pratica l’azienda utilizza sostanze nutrizionali ricavate dal granoturco, le trasforma attraverso enzimi uguali a quelle delle nostre cellule producendo così dei substarti nutrizionali prontamente disponibili per le cellule e tessuti.

Partendo da questo concetto produttivo vengono poi creati numerosi preparati utili a trattare diverse patologie , la ditta fornisce inoltre protocolli di base per le terapie opportune.

Il Citozym è uno dei loro prodotti di base che favorisce la regolazione dei metabolismi energetici, il controllo dello stess ossidativo e l’eliminazione delle tossine.

Posted in Uncategorized by Gaudenzio Bonato
Luglio 30, 2016

La papaya fermentata Vividus è un ottimo prodotto per come è formulato e per la sua efficacia. E’ ricchissima di enzimi digestivi (papaina) e per le sostanze antiossidanti presenti può essere considerato un alimento ringiovanente.

L’alta concentrazione di principi attivi è data dal processo di fermentazione a cui è sottoposta, questo fa sì che non servano conservanti.

Si usa in primo luogo per migliorare il processo digestivo, contro il gonfiore addominale, il reflusso e il meteorismo. Il beneficio è immediato.

Per nostra esperienza diretta la papaya trova indicazione nella cura di cisti ovariche (la terapia in questo caso dura alcuni mesi), le verruche e il mollusco contagioso.

E ancora nella caduta dei capelli, come trattamento anti-età per la pelle e come modulatore negli stati infiammatori e autoimmuni.

Posted in Uncategorized by Gaudenzio Bonato
Luglio 30, 2016

Una coccola che cura.

ARGITAL propone una nuova linea di prodotti nati dalla sinergia di Potentilla, Salvia, Ortica, Equiseto, Uva Ursina, gel di Argilla verde miscelati in olio di Mandorle dolci, olio di Avocado, glicerolo e pura acqua di fonte. Il tutto potenziato dagli oli essenziali di Ylang Ylang, Limone, Lavanda ed estratto di Vaniglia. Un mix di dolcezza che dona conforto. Si usano 4 gocce di olio mattina e sera, massaggiando in senso orario sul ventre fino a completo assorbimento. Si applica poi una piccola quantità di crema e si continua a massaggiare sempre in senso orario. L’applicazione va iniziata tre giorni prima dell’inizio del ciclo e si prosegue per altri due giorni o fino a quando se ne avverte la necessità.

Fermarsi in questi giorni particolari del mese, ascoltare l’inverno del proprio grembo, il riposo, la radice, sentirsi connesse con la Terra, aiuta a percepire il potere creativo di cui siamo portatrici, aiuta ad essere consapevoli del dono immenso che ci è stato affidato, aiuta ad essere grate perché tutto sommato, anche se doloroso, è il ciclo della Vita che si rinnova!

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Luglio 16, 2016

big_cremaedera

Presentando questa crema colgo l’occasione per parlarvi di un’azienda che ha un posto speciale nel mio cuore: Remedia Erbe!

Come sapete all’Armonia cerchiamo fornitori speciali, privilegiamo piccole aziende del territorio, che lavorino veramente in armonia con la Natura e che producano rimedi di eccellente efficacia e qualità. Remedia erbe risponde al 100% a questi requisiti. Si trova a Sarsina (FC) e ha cura di 20 ettari che coltiva con metodi biologici e vibrazionali, le piante vengono raccolte a mano con gratitudine e ogni preparato è fatto in maniera artigianale in un piccolo laboratorio. Nel risultano rimedi erboristici biologici di efficacia straordinaria. Ricorderò sempre la prima volta che ho visitato l’azienda: era un caldo sabato estivo, sono arrivata a piedi percorrendo la lunga stradina di sassi che sale la collina coltivata. Sono stata accolta nella carinissima costruzione in bioedilizia da Lucilla, una dei fondatori, la quale mi ha offerto della fresca acqua di fonte in una caraffa piena di fiori freschi raccolti dal giardino. Remedia è un gruppo di persone, anime belle, che amano la terra e le piante, amano l’umanità e si mettono a servizio per condividere il potere curativo della Natura. Quando mi spalmo una loro crema, curo la pelle e lo spirito: percepisco la potenza degli estratti, degli oli, dei rimedi floreali. Vi racconto un simpatico aneddoto. Ho usato per un periodo la loro crema alla rosa, nel barattolino c’è scritto che dona lucentezza, sono arrivata a lavoro e Gaudenzio appena mi ha vista mi ha detto: “Oggi sei luminosa!”, io ho sorriso… “Merito della crema alla rosa!”.

Noi in negozio teniamo la linea dei cosmetici ma su ordinazione possiamo procurare ciò di cui avete bisogno.

E ora veniamo alla crema all’edera: un unguento che profuma di bosco, utile a contrastare ritenzione idrica, adiposità, ristagno di umori e cellulite. Va applicato con parsimonia e costanza la sera prima di coricarsi o ancora meglio prima dell’attività fisica.

Composta da oleolito di edera e verbasco; estratto idroalcolico di ippocastano e achillea; oli essenziali di cipresso, rosmarino, arancio, lavanda, ginepro, patchouli e origano; rimedi floreali di crab apple, chicory e willow.

Biologica certificata, fatta a mano con amore da Remdia erbe. Leggi i commenti di chi l’ha utilizzata sul link ww.remediaerbe.it/it/prodotti/crema-all-039-edera.php

Passate in negozio e chiedetemi di raccontarvi dei campi fioriti di lavanda, delle zucche che crescono sopra il cumulo di compost, dei vasetti di terracotta che spuntano nel giardino con il nome delle piante, del profumo che si respira nel piccolo negozio adiacente gli uffici e i laboratori, dei sapori delle erbespezie… per me sarà un piacere!

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Luglio 15, 2016

Il Laboratorio Erboristico Di Leo offre un  efficace composto fitoterapico che contrasta la cellulite. Cell alt plus grazie alla sinergia di rosmarino, ginepro, issopo, menta, nasturzio e cicoria agisce stimolando il drenaggio del sistema linfatico, migliorando l’attività circolatoria e riducendo l’accumulo dei lipidi. Inoltre attiva il metabolismo riducendo il livello di zuccheri nel sangue e stimolando la funzione epatica.

Noi in negozio lo proponiamo da anni perchè le piante che lo compongono lavorano in profondità e l’abbiamo trovato molto più efficace di semplici trattamenti cutanei, sì utili ma non sufficienti per trattare con successo questa problematica.

Un altro ottimo alleato è il sale integrale del Mar Morto, questo rimedio infatti permette una disintossicazione profonda e contrasta i depositi acidi che sono fra le cause della cellulite. Un programma completo prevederebbe:

  • doccia alternando acqua tiepida e fredda per stimolare la circolazione e aprire i pori della pelle;
  • massaggio scrub preparato con 100 ml di olio di vinaccioli, 5 grammi di sale integrale del Mar Morto, 5 gocce di olio essenziale di rosmarino e 5 gocce di olio essenziale di arancio amaro;
  • impacco di argilla  su glutei e cosce usando due bicchieri di acqua e quattro di argilla, stendere uno strato di circa 5 millimetri, coprire con scotex e una fascia di cotone, lasciar agire almeno mezz’ora;
  • bagno per drenare i liquidi mettendo nella vasca da bagno 1  kg di sale marino del Mar Morto, immergersi per 30 minuti.
  • massaggio energico linfodrenante, dalla caviglia verso l’inguine, con olio di nocciola.

Mi rendo conto che è un programma impegnativo e che non è sempre possibile eseguirlo per intero, potreste farlo un paio di volte al mese completo ed eseguire trattamenti singoli in base alla vostra disponibilità di tempo. La cosa che mi piace è che può essere fatto in casa con un pochi ingredienti, ed è sicuramente più economico di un percorso anti-cellulite fatto dall’estetista.

Abbiate cura di voi e ricordate che di cellulite non si muore, un bel sorriso è ciò che basta per rendervi bellissime.

 

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso
Luglio 15, 2016

Oggi condivido con voi non solo una ricetta ma un vero e proprio toccasana per la salute, vi parlerò della zuppa di miso.

E’ un piatto tipico giapponese e pietanza base della macrobiotica, ossia di quella disciplina che tende, attraverso un preciso stile di vita e in particolare alimentare, a mantenere equilibrio tra Yin e Yang, tra le forze antagoniste e complementari che secondo questa filosofia governano l’Universo. Al di là della tradizione da cui proviene questa preparazione, l’assunzione del miso nella dieta quotidiana porta tanti benefici e il modo più pratico di utilizzarlo che io ho trovato e proprio attraverso questa semplice zuppa.

Per prepararla vi servono: alga wakamè da 3 a 6 cm, 1 cipolla, 1 carota, 2/3 cucchiaini di miso, alcune foglie verdi (di broccoli, spinaci, coste, cicorie..), 5 tazze di acqua.

Mettete a bagno l’alga wakamè per 5 min. e tagliatela finemente; nel frattempo, mettete a bollire l’acqua (compresa quella di ammollo dell’alga). Ponete a cuocere, per 10 minuti nell’ordine, i seguenti ingredienti: wakamè, cipolla tagliata finemente, carota tagliata a fiammifero. Trascorsi i 10 min, sciogliete, aiutandovi con un poco di acqua della zuppa, il miso. Aggiungetelo alla zuppa e lasciate sobbollire per altri 3/5 minuti, completate con foglia verde tagliata finemente.

Ci sono poi delle varianti che prevedono ad esempio l’utilizzo del daikon come radice al posto della carota, oppure dell’aggiunta del fungo shitake o di dadini di tofu tra gli ingredienti, o ancora dell’ortica come ingrediente a foglia verde. Direi che la preparazione base resta ottima. Passiamo ora a vedere come consumarla e le proprietà.

E’ ottima presa quotidianamente come colazione. Sì lo so, va un po’ contro il tradizionale cappuccino e brioche (che tra l’altro non è il massimo come colazione), ma in alcuni periodi di particolare malessere o durante diete detossificanti può essere davvero d’aiuto. Oppure in apertura del pranzo o come primo piatto serale associata a del riso integrale.

Ma perché fa così bene?

Il miso è una pasta derivata dalla fermentazione della soia gialla con il fungo Aspergillus Oryzae, questa preparazione la rende ricca di enzimi fondamentali per l’equilibrio della flora intestinale, tra cui i preziosi Lattobacilli; contiene inoltre vitamine del gruppo B, sali minerali e proteine. L’alga wakame rilascia una mucillaggine che riveste le pareti del tubo digerente proteggendolo da irritazioni e infiammazioni. E’ ricca di sali minerali come calcio, ferro e magnesio, di vitamine del gruppo B e della vitamina C. Come tutte le alghe stimola il metabolismo e la disintossicazione, favorendo l’eliminazione di grassi, tossine, scorie radioattive e metalli pesanti.

La zuppa di miso quindi facilita la digestione e riequilibra la flora intestinale. Noi la consigliamo a tutti i nostri clienti perché non ha controindicazioni e rafforza le risorse già presenti nel nostro intestino, abbiamo avuto tante testimonianze positive, in particolare ne ricordo una legata ad un episodio fastidioso di candida, sparita solo con l’utilizzo costante di questa zuppa. Evvai!

Posted in Uncategorized by Rita Salmaso